Oggi, le interviste da remoto sono sempre più diffuse. Di base, esse seguono la struttura di un colloquio tradizionale e, per lo più, propongono le stesse domande. Ciò che cambia è il metodo: il classico incontro face to face con il recruiter della compagnia ora viene sostituito da una phone interview o, addirittura, da una chiamata online.
Questi strumenti virtuali che vengono adottati per valutare gli aspiranti sono diventati molto comuni e le aziende si trovano costrette a ricorrere a questi metodi in più di qualche occasione. Non potendo far leva sul linguaggio del corpo e rimanendo isolati dalla reale atmosfera che si respira in un ufficio, per i candidati questi tipi di colloquio sono molto impegnativi da poter condurre. Scopriamo insieme come prepararsi al meglio per affrontare tali situazioni.
Perchè si opta per un’intervista telefonica?
Sono diverse le ragioni che portano un’azienda a contattare un candidato telefonicamente prima di invitarlo in ufficio per un incontro di persona. Tra i principali motivi elenchiamo i seguenti:
Tratti distintivi di un colloquio da remoto
Data la vasta popolarità delle telephone interview, è ritenuta una buona idea iniziare a prepararsi su come poterle affrontare. Una conversazione telefonica con uno sconosciuto non è una passeggiata, soprattutto se tale persona è colui che deciderà il nostro destino lavorativo. Di seguito riportiamo le principali differenze che ci sono tra un colloquio face to face e uno da remoto:
Abbigliamento
La prima e ovvia differenza è che possiamo decidere di vestirci come vogliamo. La nostra apparenza non è un fattore che viene preso in considerazione durante un’intervista telefonica e dunque non è un’ulteriore preoccupazione che dobbiamo gestire. Detto ciò, però, non si consiglia neanche di rispondere al telefono in pigiama o con i soliti comodi indumenti che indossiamo per casa.
Optare per un abbigliamento formale aiuterà a farci sentire più professionali e, di conseguenza, potrebbe incoraggiare la nostra autostima durante l’interazione con l’interlocutore.
Linguaggio del corpo
Si stima che un recruiter impiega all’incirca cinque secondi per farsi una prima idea del candidato che ha di fronte. Dopo il modo in cui ci presentiamo, il linguaggio del corpo è un altro importante fattore che viene preso in considerazione. Durante un colloquio standard, possiamo utilizzare degli strumenti non verbali per stabilire una connessione positiva con il nostro interlocutore.
Il sorriso, il contatto visivo e la nostra postura possono essere di grande aiuto quando vogliamo fare una buona impressione. Non potendo ricorrere alla comunicazione non verbale, il nostro punto di forza deve essere necessariamente la voce.
Voce
Essendo l’unico punto di contatto che possiamo offrire al recruiter, la nostra voce diviene un fattore estremamente importante durante una phone interview. Un metodo efficace che si potrebbe seguire in preparazione del colloquio è quello di studiare la propria voce per determinare i suoi punti forti e quelli deboli.
La consapevolezza è il primo passo che può condurci al successo, di conseguenza dobbiamo praticare il nostro discorso in modo da essere completamente soddisfatti di come suona la nostra voce. Si potrebbero usare vari strumenti di registrazione per riascoltare il nostro accento, il tono e il ritmo che adottiamo quando parliamo.
Possibilità di consultare gli appunti
Tra i molti aspetti positivi che un colloquio telefonico può offrire troviamo il fatto che questo dà la possibilità di poter consultare degli appunti molto utili durante la conversazione. Di fronte a noi si potrebbero avere delle note sulla compagnia, il cv che dovrà essere discusso, e una copia dell’annuncio di lavoro con la nostra domanda. Da non sottovalutare poi il fatto che la barriera del telefono ci offre l’opportunità anche di fare qualche annotazione.
L’ambiente
Quando siamo invitati a sostenere un colloquio in uno degli uffici della compagnia, ci apprestiamo ad entrare in un ambiente controllato da terze parti. Che ci piaccia oppure no, quella sarà l’atmosfera che accompagnerà una lunga serie di battute di domande e risposte. Al contrario, quando l’intervista di lavoro è condotta per telefono noi siamo gli artefici dell’ambiente che ci circonda, e possiamo prepararlo come meglio riteniamo opportuno.
Quello che si desidera è un luogo tranquillo e pacifico per poter affrontare una conversazione molto impegnativa.
Utili consigli da seguire per avere successo
Anche se condotta per telefono, questa interview non è meno impegnativa delle altre, anzi. La nostra voce è l’unico strumento che possiamo esibire, e dobbiamo cercare di far trasparire la nostra personalità tramite quello che diciamo. Dunque, come possiamo fare una buona impressione se le nostre possibilità di metterci in mostra sembrano così limitate? Ecco alcuni consigli da seguire per avere dei buoni risultati:
Prepararsi per un colloquio via skype
La videochiamata è un altro metodo molto popolare usato dai recruiter. Anche se entrambe le interviste telefoniche e quelle via skype sono condotte da remoto, le due tipologie presentano delle piccole differenze. Infatti, nel secondo caso è importante:
Per maggiori informazioni su come potersi preparare al meglio per una job interview, consultate le apposite pagine: colloquio conoscitivo, motivazionale, in inglese, di gruppo.