La ricerca di un impiego è, sicuramente, una delle attività più impegnative e stressanti che ci siano. La difficoltà principale deriva dal problema che molti di noi non hanno la minima idea di come iniziare a cercare lavoro. Purtroppo, per la maggioranza dei job seekers il salto dalla stesura del curriculum a una reale e stipendiata occupazione non è breve, e ciò dipende da una varietà di fattori.
In tanti casi, il disorientamento parte dal fatto che si è troppo concentrati a studiare il mercato lavorativo e le possibilità che offre.
Invece, il trucco sarebbe quello di focalizzarsi sulle proprie capacità e capire cosa noi stessi siamo in grado di offrire al mondo del lavoro. Di seguito riportiamo alcuni pratici consigli e qualche utile link da consultare per facilitare il job hunting.
Richieste di lavoro: di che cosa ho bisogno per poter rispondere a un’inserzione?
Per poter rispondere a una domanda di lavoro innanzitutto è necessario possedere i requisiti necessari richiesti, in modo da poter essere considerati per la posizione. Di seguito, per seguire un iter formale, e a volte burocratico, il quale viene richiesto in queste circostanze, bisogna essere muniti di:
Come scegliere la posizione più adatta a noi
Quante volte ci siamo soffermati a riflettere e a chiedere a noi stessi: “che lavoro posso fare?” Questo è un dilemma comune che attanaglia molte persone che sono alla ricerca di un’occupazione e che sembra non avere mai una risposta ben definita.
La realtà è che tutti, prima o poi, ci troviamo a dover fare i conti con un mercato lavorativo che cambia e si evolve, e con le fasi della crescita personale che portano a galla nuovi desideri, obiettivi e voglia di cambiamenti. Le ambizioni, se indirizzate correttamente, possono favorire la nostra vita e quella di coloro che ci circondano.
Dunque, come capire quale lavoro è più adatto a noi?
Coltiva le tue passioni
Potrebbe sembrare troppo idealista come punto, ma alla fine dei conti quello che si desidera maggiormente è certamente trovare un lavoro, ma soprattutto un impiego che ci renda felici. E cosa può renderci più soddisfatti e appagati di avere la possibilità di poter concretizzare una grande passione?
Nel momento in cui dobbiamo dedicare tutto il nostro tempo e le nostre energie a una qualsiasi occupazione che ci faccia guadagnare uno stipendio minimo, non converrebbe incanalare tutti i nostri sforzi nel fare qualcosa che amiamo profondamente?
Ovviamente, il tutto non sarà realizzabile dall’oggi al domani, ma con l’aiuto di una buona strategia e di un buon piano d’azione si potrebbe trasformare un sogno nel cassetto in un solido e concreto lavoro.
Capisci cosa non vuoi fare
Molto spesso si presuppone che il punto di partenza nel cercare lavoro sia capire cosa si desidera fare. Un altro approccio che può avere molto successo è anche quello di individuare che cosa non vogliamo fare. Potrebbe sembrare banale, ma avere la consapevolezza di sapere quale impiego non vogliamo svolgere è già un grande traguardo.
Infatti, così facendo avremo ristretto il cerchio delle opzioni, permettendo solo il flusso di idee positive.
Un metodo efficace per identificare sia le attività che non consideriamo un match ideale per la nostra vita professionale che quelle, invece, più idonee alla nostra personalità, sarebbe quello di ripercorrere tutte le esperienze lavorative che abbiamo svolto fino ad ora. Così facendo, si ha la possibilità di stilare una lista di pro e contro di ogni ruolo che abbiamo ricoperto.
Questo esercizio potrà aiutarci a capire meglio quali sono le nostre preferenze e quali incarichi poter escludere, o includere, dalla nostra ricerca.
Rivaluta i tuoi titoli di studi
Anche se pensiamo che le nostre qualifiche non sono adeguate al cambio di carriera che vogliamo fare, proviamo a considerare i singoli esami che abbiamo sostenuto e a non focalizzarci troppo sul titolo finale che ci è stato assegnato. Questo allenamento potrebbe aiutarci a ricordare le materie che più ci hanno appassionato e che ci hanno fatto vivere le esperienze di apprendimento più belle.
Ripartire dalle memorie più piacevoli avrà un impatto positivo su tutto il processo che, sicuramente, prenderà delle svolte inaspettate.
Bisogna ricordare che è possibile trasferire le nostre abilità e capacità da un campo a un altro e che c’è sempre qualcosa nel nostro percorso di studi che può essere utilizzato per spalancare nuovi orizzonti lavorativi. Nel caso si volesse optare per delle posizioni dall’impronta più professionale, ricordiamoci che riprendere a studiare è sempre una buona idea.
Allarga i tuoi orizzonti
Se, fino ad ora, ci siamo concentrati nell’esaminare le nostre passioni e le qualifiche che possediamo, un altro sistema per provare a capire quale ruolo possiamo ricoprire è quello di lanciarsi verso l’ignoto. Se le nostre analisi si sono basate sulla conoscenza di fatti ed esperienze vissute, la ricerca del lavoro è circoscritta a quello che conosciamo.
Provare nuove emozioni e immergersi anche in qualcosa che all’inizio potrebbe intimorirci aprirà i nostri orizzonti e ci darà una nuova prospettiva di noi stessi, di quello che sappiamo fare e di ciò che potremmo intraprendere nel futuro. Dunque, diamo il via a viaggi, ad attività di volontariato e alla pratica di nuovi hobby.
Il nostro nuovo lavoro è dietro l’angolo e noi non sappiamo neanche che esiste.
I migliori consigli per trovare lavoro
Chi è alla ricerca di un impiego lo sa bene, non ci sono mai abbastanza suggerimenti da dare per migliorare le possibilità di successo e trovare il lavoro ideale. Dunque, cosa ci sentiamo di consigliare per massimizzare le probabilità di scovare la posizione dei nostri sogni?
Fare networking
Fare job hunting non deve essere un segreto, anzi, esso deve fungere da pretesto per ramificare i nostri contatti e le nostre conoscenze. Questa attività fatta di interazioni sociali ci aiuta a solidificare le nostre relazioni e ci premia facendoci godere dei suoi benefici, tra i quali troviamo: ottenere informazioni per raggiungere il nostro obiettivo, e fare passaparola, uno dei mezzi di advertising più potenti e autentici.
Curare i profili sui social media
Non è un segreto ormai che i profili online vengono sbirciati dai recruiter per potersi fare un’idea generale del tipo di candidato che stanno analizzando. Per tale motivo, è sempre meglio rivalutare le impostazioni sulla privacy della nostra pagina Facebook, e di assicurarci di aver impostato una immagine professionale. Per quanto riguarda il profilo Linkedin, si consiglia di tenerlo aggiornato e di curare le interazioni con gli altri iscritti.
Accettare posizioni a tempo determinato
È l’esperienza ciò che, alla fine, verrà premiata. Accettare piccoli e brevi impieghi non significa arrendersi ma, al contrario, vuol dire avere la possibilità di estendere il proprio bagaglio culturale e professionale. Da non sottovalutare, poi, il fatto che queste esperienze rappresentano un modo per poter entrare in contatto con diverse realtà e differenti aziende, le quali potrebbero sempre risultare degli ottimi contatti.
La conoscenza dell’inglese
Nonostante la conoscenza di qualsiasi lingua è fortemente apprezzata da praticamente qualsiasi datore di lavoro, saper parlare fluentemente l’inglese è un extra bonus a nostro vantaggio che potrebbe attirare l’attenzione dei recruiter. Il dipartimento delle risorse umane afferma che, anche se non tutte le aziende specificano che sono alla ricerca di un candidato che sappia parlare l’inglese, tutte lo desiderano fortemente.
Esperienze all’estero
Senza alcuna ombra di dubbio, un’esperienza all’estero, che sia di studio o di lavoro, ha la sua risonanza nel curriculum. Ma non solo, avventurarsi fuori casa e tentare di integrarsi in un paese che predilige usi e costumi differenti da quelli che si conoscono sta a delineare un forte spirito di adattamento e flessibilità. Queste sono delle qualità dimostrabili che sono prese seriamente in considerazione dai selezionatori.
Quali sono i canali per iniziare la nostra ricerca
Certo, una sostanziosa dose di buona volontà non deve mancare mai quando ci si appresta all’avventura del job hunting, ma tenacia e determinazione da sole non bastano se non sappiamo da dove iniziare a cercare. L’era del curriculum cartaceo è ormai passata e oggigiorno tutto si sviluppa e accade online. Vediamo quali sono i migliori canali dai quali far partire la nostra ricerca:
Pronti per nuove sfide?
Viviamo in un’epoca che è in piena evoluzione e che ci propone sempre nuove alternative. Il panorama del lavoro non è estraneo a questi cambiamenti e sfida i candidati a partecipare a nuovi progetti. Chi si sta affacciando da poco a questo nuovo panorama deve essere pronto a considerare differenti location che potrebbero essere poco tradizionali.
Basti pensare a quante persone oggi decidono di partire per trovare lavoro all’estero o a quante, invece, decidono di avviare un’attività nel comfort della propria casa. Non ci sono regole o leggi su come doversi adoperare per cercare un’occupazione, il solo limite è la nostra immaginazione.
Nel caso uno di questi consigli vi ha portato fortuna e vi state preparando ad affrontare una job interview, non dimenticate di consultare la nostra pagina che vi spiegherà passo passo come superare un colloquio di lavoro.