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Cv in Inglese: uno stile differente per approcciare il mondo del lavoro

Esempi di curricula in inglese : Modello Curriculum

La classica massima “paese che vai, usanze che trovi” è un principio di vita che può essere applicato in qualsiasi contesto. Se, per esempio, nei tuoi prossimi progetti futuri spicca un bel viaggio in Inghilterra per ragioni di lavoro, allora è di fondamentale importanza assicurarsi che il resume che si possiede rispetti gli standard che i cv Inglesi richiedono. Se hai qualche dubbio al riguardo, continua a leggere per sapere esattamente cosa si aspetta un recruiter quando riceve la nostra application.

I migliori consigli per creare il perfetto curriculum in Inglese

Scrivere un buon cv può essere uno degli aspetti più impegnativi che riguarda tutto il processo di cercare un lavoro. La verità è che, mentre noi trascorriamo giornate intere a studiare e cercare di compilare un documento che ci possa far apparire come i migliori candidati, dall’altra parte, un selezionatore impiegherà solo pochi secondi a valutarlo, prima di decidere se siamo idonei, oppure no, a quella data posizione.

Il segreto per non far finire tutti i nostri sforzi in un cestino è quello di tentare di seguire delle linee guida standard per la creazione del nostro curriculum. Con ciò non vuol dire omologarsi alla massa ma, al contrario, essere in grado di evidenziare determinati aspetti della propria carriera per poter fare colpo sull’employer.

Quali sono i punti chiave che un cv inglese deve contenere?

Esempi di curriculum in inglese

Il cv deve essere breve e conciso

Degli studi hanno dimostrato che, di media, un recruiter impiega soltanto otto secondi nell’esaminare un cv. Ciò significa che non c’è spazio per raccontare tutta la storia della nostra vita, o usare lunghi rigiri di parole. Il trucco per dare il massimo delle informazioni, utilizzando pochi vocaboli, è l’uso degli elenchi puntati. 

Un altro punto essenziale è personalizzare il nostro curriculum

L’errore più frequente che si compie è quello di spedire lo stesso resume a tutti i lavori ai quali siamo interessarti. Questo può farci risparmiare un bel pò di tempo, ma vale la pena rischiare di essere scartati a priori perché non abbiamo adattato il nostro cv alle specifiche richieste di una determinata posizione lavorativa?

Una buona tecnica sarebbe quella di fare qualche ricerca sull’azienda e utilizzare lo stesso annuncio di lavoro per capire esattamente quali sono le qualità che stanno cercando in un candidato. L’ovvio sforzo verrà di certo ricompensato.

Includere una breve descrizione personale

Nonostante i cv inglesi tendono ad essere schematici e a utilizzare frasi brevi e ricche di aggettivi, tutti, però, includono quello che viene definito un personal statement. Presentarsi a coloro che si accingeranno a leggere di noi è un’ulteriore opportunità per dimostrare che le nostre passate esperienze, così come le nostre qualità personali, sono tutto quello che l’azienda sta cercando.

In questa breve introduzione possiamo anche spiegare il perché pensiamo di essere la persona migliore per quel lavoro.

Non lasciare periodi di inattività

Non tutti hanno la fortuna di saltare da un lavoro a un altro senza problemi. Per molti, per differenti ragioni, può trascorrere anche un bel pò di tempo prima di trovare un altro impiego. Questo non deve rappresentare necessariamente un ostacolo, ma bisogna fare attenzione a non lasciare dei buchi di tempo nel nostro curriculum.

Dei lunghi periodi di inattività potrebbero insospettire il selezionatore, il quale, di certo, non ci darà il beneficio del dubbio invitandoci a fare un colloquio. Basta dimostrare di aver utilizzato quel tempo in maniera creativa e spiegare il perché ci siamo ritrovati a dover prendere una pausa dal mondo del lavoro. L’onestà viene sempre ripagata.

Il curriculum deve essere aggiornato, veritiero e privo di errori

Essendo un biglietto da visita che ci rappresenta, il resume va ad anticipare che tipo di persone siamo, di conseguenza, esso non può essere che perfetto. È importante tenerlo sempre al passo coi tempi, e modificarlo se si sono verificati cambiamenti significativi nella nostra sfera professionale.

Ovviamente, tutto ciò che scriviamo deve essere assolutamente vero, si sa, le bugie hanno le gambe corte! E, infine, esso deve essere privo di errori. Con il largo numero di richieste che ricevono, gli employer non ci penseranno due volte a scartare il nostro curriculum se lo trovano impreciso o sgrammaticato.

I recruiters amano i numeri

Potrebbe sembrare superfluo confermare i nostri raggiungimenti professionali con dei numeri ma, così facendo, siamo più appetibili al mercato attuale, dunque, provate a ragionare in termini di percentuale. Per esempio, invece di scrivere solamente che siamo stati in grado di contribuire alla crescita delle vendite nel settore dove eravamo impiegati, proviamo invece a dire che siamo riusciti ad aumentare le vendite del 50% o del 70% nell’arco di sei mesi.

Anche l’occhio vuole la sua parte

Siccome viviamo in un mondo che predilige l’apparenza, il nostro cv non può essere esteticamente noioso. Non bisogna essere necessariamente dei graphic designer per renderlo attraente, dunque ci si aspetta un formato carino e moderno. Inoltre, gli elenchi puntati, le frasi brevi e gli spazi bianchi aiutano nello scorrimento della lettura.

Facciamo l’ultimo sforzo e usiamo le keywords adatte

Se abbiamo deciso di upload il nostro resume su internet con l’intenzione di renderlo disponibile a un largo numero di enti, allora vale la pena utilizzare delle parole chiave per farlo diventare più visibile. In che modo? Basta fare una ricerca online e vedere quali sono le parole che più comunemente vengono menzionate quando inseriamo il nostro titolo di lavoro, e poi utilizzarle all’interno del nostro personal statement, per esempio.

Questo aiuterà il motore di ricerca a favorire il nostro curriculum rispetto a molti altri, e a proporlo al recruiter per essere considerato.

Come si struttura un resume destinato al mercato Inglese

Come scrivere un curriculum in inglese

Generalmente, tutti i curriculum si stilano seguendo dei punti chiave che, più o meno, sono comuni a tutti i modelli. In questo caso specifico, possiamo notare molte similitudini tra i documenti in Italiano e quelli in Inglese. Di base, questi ultimi dovrebbero sempre contenere:

Informazioni personali

Nonostante possa sembrare ovvio, è molto importante includere il proprio nome e i fondamentali dati che ci distinguono e caratterizzano. Da non dimenticare, inoltre, l’indirizzo email e i link dei vari social media.

Personal statement

Come già anticipato, i cv inglesi contengono sempre una breve presentazione personale. Questa parte è molto importante perché dà la possibilità di potersi distinguere dalla folla. Qui possiamo spiegare chi siamo, cosa possiamo offrire professionalmente alla compagnia e perfino che tipo di impiego stiamo cercando. In un breve e succinto paragrafo bisogna convincere il lettore che siamo la persona giusta che sta cercando.

Esperienze lavorative

Questa sezione dovrebbe includere le esperienze professionali più rilevanti, elencate seguendo un ordine cronologico inverso, partendo, dunque, dalle più recenti. Inoltre, bisogna ricordare di includere: titolo di lavoro, nome dell’organizzazione con la quale abbiamo collaborato, data e luogo, e le responsabilità che abbiamo ricoperto in quelle posizioni.

Achievements

Qui ci viene offerta la possibilità di dimostrare come le nostre passate esperienze ci hanno formato professionalmente e ci hanno fatto sviluppare le qualità, le cosiddette skills, che ora ci rendono il perfetto candidato. Possiamo, dunque, elencare tutti i raggiungimenti conseguiti a livello lavorativo e personale, e specificare come queste qualità possono essere utilizzate nella nuova posizione.

Qualificazioni

Il nostro percorso formativo viene elencato in questa sezione. I raggiungimenti accademici vengono accompagnati da data, tipo di qualificazione e voto.

Hobby e interessi

Questa parte non viene sempre inclusa nel cv, ma nel caso si decide di condividere qualcosa che ci caratterizza come individui, si consiglia di inserire le esperienze più significative e che possono portare una luce aspetti positivi sulla nostra persona.

Le parole chiave: cosa usare e cosa evitare

ecco come farne uno perfetto

Tra le molte difficoltà che si possono incontrare quando ci si accinge a scrivere un curriculum, una delle più impegnative è trovare le parole adatte per esprimere, in poche righe, quello che siamo in grado di fare e di offrire. Vediamo insieme una lista di aggettivi in lingua inglese che dovrebbero apparire nel nostro resume:

  • Accurate: chi non vorrebbe assumere una persona precisa nel suo lavoro?
  • Adaptable: la flessibilità è una dote molto importante da avere quando si è parte di un team.
  • Confident: una persona sicura di sé ispira sempre una grande fiducia!
  • Hard-working: sempre meglio specificare che siamo delle persone attive e laboriose.
  • Innovative: qualsiasi tipo di organizzazione sarebbe entusiasta nell’avere a bordo un dipendente che puo apportare un tocco di originalità e creatività.
  • Proactive: dimostrate di avere spirito d’iniziativa.  
  • Reliable: ad una persona affidabile verranno sempre dati incarichi di maggiore responsabilità.
  • Responsive: allo stesso modo, un individuo responsabile, saprà farsi apprezzare per la sua maturità.

È importante considerare che una lista di belle parole hanno poco valore se non sono supportate da fatti concreti e reali. Gli attributi che diciamo di possedere dovrebbero essere sempre sostenuti da dei traguardi che sono stati raggiunti nella nostra vita professionale e/o privata.

Se un buon curriculum necessita di essere scritto utilizzando un vocabolario appropriato e originale, allo stesso modo, esso dovrebbe evitare di contenere delle parole o delle frasi che cadono in un ovvio cliché. Naturalmente, delle eccezioni possono essere fatte se alcune di queste espressioni sono incluse nella job description e sono richieste come skills indispensabili. I termini sconsigliati sono:

  • Excellent communication skills: ammettere di avere delle eccellenti qualità di comunicazione è una grande responsabilità che è meglio non assumersi.
  • Goal driven: a un employer non interessa sapere che sei ambizioso, ma vuole vedere i risultati precedenti.
  • Flexible: è preferibile usare adaptable.
  • Motivated: un recruiter vuole leggere aggettivi come: creative, artistic e inventive.
  • Multitasker: l’arte del multitasking, cioè fare più cose contemporaneamente, non è una skill molto apprezzata. Questo perché, secondo degli studi condotti dall’Università di Baylor, il voler portare a termine più compiti nello stesso momento potrebbe limitare il nostro rendimento.
  • Independent: oggi viviamo in una società che richiede molto teamwork
  • Detail-oriented: questo è un aggettivo un pò datato e tende a non essere usato più.

Come scrivere un curriculum vitae in francese

Scarica il modello di cv in Inglese che più si addice alle tue esigenze

In generale, in Gran Bretagna un curriculum deve rappresentare il candidato nel modo più personale possibile. Dunque, il formato e il layout devono essere molto individuali ma, al contempo, devono essere facili da leggere, con uno stile accessibile.

Di seguito troverete i più comuni esempi di cv inglesi che permettono di esprimere al massimo la personalità di ciascuna persona. Iniziamo con gli standard i professionali:

Se si desidera un approccio più fresco, uno stile che di differenzia dalla massa, sono disponibili anche alcuni esempi di curriculum creativi:

Tutti i modelli che abbiamo messo a disposizione sono in formato Word. Dunque, è possibile modificarli e compilarli come meglio si crede, inserendo le proprie informazioni e dati personali.

Europass Inglese

Il curriculum in formato europeo, oggi più comunemente chiamato europass, è stato studiato per essere un documento professionale di riconoscimento che le persone possono usare per fare una domanda di lavoro. Questo agevola il mercato lavorativo e tutela i candidati nel libero uso delle loro informazioni. È stato riscontrato, però, che l’Inghilterra preferisce optare per un tipo di documento che rispecchia meglio la cultura e l’etica del paese.

Dunque, se non è espressamente richiesto il cv europeo, consigliamo di utilizzare uno dei modelli che abbiamo proposto precedentemente.

Nel caso la richiesta che state mandando fosse rivolta ad un’azienda italiana con sede in Gran Bretagna, e vi sentite più a vostro agio nell’utilizzare un formato con il quale avete più familiarità, allora potete consultare il seguente cv inglese in pdf.

I primi passi da compiere dopo aver creato il proprio resume: dai website più rinomati alle app più popolari

Come scrivere un buon curriculum vitae in inglese

Fare degli studi mirati, e andare alla ricerca della posizione che desideriamo, è sempre un buon modo per iniziare a immettersi nel caotico universo del job hunting. Però, per avere maggiore visibilità e, di conseguenza, avere la possibilità di essere contattati da più enti, anche contemporaneamente, una tattica vincente è quella di upload il proprio cv sui principali siti trovalavoro che sono disponibili online.

Tra i più popolari, il mercato inglese propone: indeed.co.uk, monster.co.uk, totaljobs.com, reed.co.uk, glassdoor.co.uk, cv-library.co.uk.

Il lavoro dei sogni è a portata di app, e pronto per essere scovato. Grazie a nuove e dinamiche applicazioni che sono disponibili e compatibili con molti smartphone e ipad, oggi cercare un’occupazione non è mai stato così facile, e divertente. Di seguito, proponiamo una lista delle app più utilizzate per la ricerca del lavoro: linkUp, snagajob, jobaware, ziprecruiter.

Dettagli da non dimenticare

La pratica che il curriculum non deve mai essere spedito da solo è una regola che vige ovunque. Insieme a questo, infatti, bisogna sempre accompagnare una lettera di presentazione in inglese e almeno due referenze che possono commentare la nostra rendita lavorativa e descrivere il nostro potenziale. Inoltre, non dimenticate di consultare le nostre pagine su come fare un colloquio in inglese e su come trovare lavoro all’estero.