Al giorno d’oggi è molto importante sapere come doversi tutelare nel mondo del lavoro, specialmente se si è un professionista che sta offrendo una collaborazione esterna a un’azienda. Il contributo intellettuale che viene dato deve essere formalizzato tramite una lettera di incarico professionale, la quale serve a tutelare il lavoratore freelance e a rendere chiari i rapporti tra le due parti come, ad esempio, il tipo di incarico richiesto e la corretta retribuzione a seconda della sua importanza.
I lavoratori liberi professionisti non possono essere assunti solo tramite un accordo verbale. Infatti, la collaborazione tra un datore di lavoro e il consulente esterno alla ditta deve essere formalizzata con un documento scritto, un contratto in pratica, che include tutti i dettagli della cooperazione.
Lettera incarico professionale: che cosa è?
Soprattutto negli ultimi anni sono state introdotte molte legge mirate a rendere gli ambienti lavorativi più sicuri e a tutelare i vari rapporti professionali.
Per quanto riguarda i professionisti freelance, la legge n. 27 del 2012 relativa alla modifica e riforma delle professioni regolamentate impone ai datori il dover redigere dei veri e propri contratti per potersi avvalere di collaborazioni esterne.
In sostanza, un dirigente che necessita di una consulenza professionale esterna alla propria ditta deve avvalersi di un documento formale per poter assumere il dovuto collaboratore. Nel contratto deve essere specificato il tipo di incarico che il lavoratore freelance andrà ad offrire e l’ammontare del pagamento pattuito.
Quando è necessario scriverne una?
Innanzitutto, è importante specificare che una lettera di affidamento di incarico professionale di solito viene redatta dal professionista stesso, il quale deve specificare quali sono i suoi “terms of business”. Detto ciò, non mancano occasioni dove è invece il cliente che si occupa di scrivere tale documento.
È necessario formulare questo tipo di contratto quando una compagnia, o un qualsiasi ente, desidera avvalersi dell’aiuto di un professionista che possiede delle conoscenze specifiche in un determinato campo. Per poter essere assunto, tale lavoratore freelance, il quale può essere un avvocato o un architetto, per esempio, deve essere titolare di un a partita IVA.
Come scrivere una lettera
Il contratto di incarico professionale che il lavoratore freelance deve rendere al proprio cliente/committente deve contenere delle specifiche indicazioni riguardanti la complessità dell’incarico commissionato, la modalità di svolgimento, dettagli sul compenso e altre informazioni del genere.
Consideriamo, ora, come poter stilare un documento così complesso.
Struttura da seguire
Essendo un documento formale, il contratto che stabilisce il tipo di collaborazione tra professionista e cliente deve avere, più o meno, una struttura standard. In generale, la lettera di incarico professionale si presenta nel seguente modo:
Clausola risolutiva espressa: un’importante nota da aggiungere
Al fine di scrivere un documento quanto più professionale possibile, e che contenga tutte le informazioni necessarie, una lettera di incarico professionale potrebbe contenere anche un paragrafo che fa riferimento alla clausola risolutiva espressa.
Con questa particolare clausola le parti coinvolte sono d’accordo a considerare risolto il rapporto qualora una determinata obbligazione non venga adempiuta.
Per potersi avvalere di tale clausola la parte interessata deve comunicare per iscritto la sua intenzione di voler recedere dal contratto.
Di seguito è possibile trovare un esempio di una lettera di risoluzione di un contratto per clausola risolutiva espressa.
Particolari da non dimenticare
Un altro documento che è importante produrre in queste circostanze è il preventivo, il quale serve a motivare la misura del compenso del professionista. Questo deve contenere:
Fac simile lettera di incarico professionale: Scarica modello gratis
La produzione di un documento formale è sempre un atto che richiede la massima precisione. Di seguito riportiamo due esempi, molto differenti tra loro, di lettere di incarico professionale.
Qualsiasi libero professionista in possesso di una partita IVA può usufruire dei moduli sopra indicati per stipulare un contratto con un cliente. Grazie alla presenza nel mondo del lavoro di tali lettere di incarico, i lavoratori indipendenti hanno la possibilità di offrire il loro servizio in totale libertà e autonomia, con la consapevolezza di essere tutelati dalle norme vigenti.
Le lettere di incarico professionale per ingegneri e architetti sono quelle tra le più utilizzate, visto la natura di queste professioni. Ma, in generale, tutti i contratti a progetto possono essere integrati con la presenta di tali documenti formali.
Nonostante un contratto ben stilato e un accordo lavorativo che soddisfa le parti interessate, a volte può capitare che il professionista voglia rinunciare all’incarico professionale. Per avere maggiori informazioni al riguardo, vi invitiamo a cliccare l’apposito link.