Il mondo del lavoro si sta evolvendo, così come i metodi per cercare un impiego. È da affermare che il cv cartaceo, il classico documento che in massimo un paio di pagine descrive la nostra vita professionale, è ancora una delle risorse primarie utilizzate nel campo del recruitment.
A tal proposito, se ancora non ne possedete uno, consigliamo di iniziare a pensare quale curriculum è più adatto alle vostre esigenze: il formato europeo, o uno dei molti modelli che abbiamo messo a vostra disposizione.
Tra le tante tipologie di resume che si stanno sperimentando, il video curriculum è un formato che lentamente, ma decisamente, sta emergendo come nuovo metodo per attirare l’attenzione e lasciare un segno personale.
Che cos’è un video curriculum?
Il video resume non è altro che una presentazione in video di un candidato che desidera far conoscere le proprie qualità personali e competenze professionali.
Di solito, questo è mirato a una specifica candidatura ed è interessante sapere che, oltre a essere un dinamico biglietto da visita, esso può contenere anche una simulazione di un colloquio di lavoro, e cioè rispondendo alle domande tipiche che un selezionatore può porre in tali circostanze.
Questo metodo di sponsorizzare se stessi è molto comune soprattutto negli Stati Uniti, dove l’utilizzo degli strumenti informatici è più diffuso. Il fenomeno, però, sta prendendo piede anche in Francia e Spagna e, gradualmente, inizia ad espandersi anche in Italia. Il video curriculum è così efficace e di impatto, che molti giovani se ne avvalgono anche per creare clip su personal blog o per diffonderlo su internet.
La prospettiva di posare di fronte a un obiettivo, qualunque esso possa essere, non è un’idea che alletta proprio tutti. Ma non lasciamo che il nostro timore di sembrare impacciati o sentirsi inappropriati possa impedirci di esprimere al meglio noi stessi. Di seguito riportiamo tutti i vantaggi e le migliori tecniche per produrre il perfetto video curriculum.
L’importanza e i benefici di avere un video cv
È doveroso ricordare che il video curriculum non va a sostituire il classico resume ma, anzi, lo va a completare. Inoltre, una breve clip di presentazione ha degli innegabili vantaggi che potrebbero favorire la nostra persona. In che modo?
4 utili consigli da seguire per creare il perfetto video resume
Come per ogni documento formale che si rispetti, anche il video cv deve rispondere a dei determinati requisiti per essere considerato vincente. Nonostante esso è il mezzo attraverso il quale il nostro resume potrebbe uscire dall’anonimato, si devono comunque rispettare dei criteri per la sua realizzazione. La nostra personalità ed originalità devono trasparire seguendo delle regole ben precise. Di seguito, riportiamo i 4 consigli principali per ottenere un perfetto curriculum vitae on screen:
Deve essere breve e conciso
È vero che un video messaggio è una cosa molto interessante da vedere ma, se troppo lungo, può rischiare di diventare noioso o difficile da seguire. Ci sono diverse ipotesi su quella che dovrebbe essere la lunghezza ideale di un video cv, e ciò dipende principalmente dal tipo di uso che se ne deve fare. In generale, si può affermare che esso dovrebbe svilupparsi entro uno, due minuti al massimo.
Essere brevi e schematici è la chiave per avere un resume di successo.
Deve apparire naturale
Se una persona risulta visibilmente imbarazzata di fronte la telecamera, le chance di poter ottenere un colloquio di lavoro sono davvero limitate. Siccome non tutti possediamo delle doti innate che ci permettono di apparire naturali mentre veniamo filmati, il segreto per ottenere un grande risultato è la pratica.
Infatti, basta fare qualche prova davanti l’obiettivo che abbiamo scelto per creare una clip spontanea, interessante e accattivante. Non solo, si dovrebbe optare anche per uno sfondo neutrale, senza elementi grafici, o sottofondi musicali che potrebbero distrarre o disturbare.
Deve risultare interessante
Cosa si potrebbe dire in due minuti che possa conquistare l’interesse del selezionatore che ci sta guardando? Oltre a contenere delle informazioni standard che non possono essere omesse, il video curriculum deve risultare un messaggio originale, intelligente e carismatico.
Ma ciò non deve derivare necessariamente dalla nostra capacità linguistica, bensì dalla comunicazione non verbale. Ebbene sì, perché in questo particolare contesto, l’aspetto visivo è una discriminante che potrebbe farci ottenere un colloquio di lavoro.
Bisogna curare la propria immagine: un video cv altro non è che una pre-selezione prima dell’effettivo colloquio di lavoro. Di conseguenza, la nostra immagine in camera deve essere assolutamente impeccabile. Ciò significa che il nostro aspetto estetico, come barba, capelli e make up, deve essere curato nel dettaglio. Inoltre, bisogna optare per un look professionale e sobrio e bisogna adattare una postura corretta.
Come strutturarlo e cosa dire
Che sia cartaceo o video, un curriculum è pur sempre un documento formale che si sviluppa seguendo un determinato ordine. In modo particolare, se decidiamo di realizzare un breve filmato, le informazioni da includere sono:
Generalità
Un buon cv che si rispetti inizia sempre con una breve presentazione del candidato. È da considerare che il destinatario del video non ci conosce, e rompere il ghiaccio introducendo il proprio nome e cognome è un ottimo metodo per iniziare a stabilire una prima connessione.
Competenze professionali ed esperienze lavorative
In questa importante sezione si deve cercare di conquistare il nostro pubblico. Dato il poco tempo a disposizione, non si possono riportare tutte le informazioni elencate nel resume cartaceo, dunque, in base alla posizione lavorativa alla quale stiamo aspirando, si dovrà tentare di selezionare le più importanti e rilevanti per il job posting.
Caratteristiche personali e ambizioni professionali
Ognuno di noi è molto più di quello che può trasparire da quattro righe scritte su un foglio. Le esperienze che ci hanno formato professionalmente sono solo la punta di un iceberg tutto da scoprire. Tramite una presentazione visiva di noi stessi, abbiamo la possibilità di trasmettere il nostro carisma e tratti della nostra personalità che non si sarebbero potuti percepire in alcun altro modo. Inoltre, si ha l’occasione di poter esprimere ciò che desideriamo per la nostra carriera futura.
Hobby e interessi
Le cose che ci appassionano e come occupiamo il nostro tempo libero la dicono lunga sul tipo di persona che siamo. È sempre una buona idea mostrarsi attivi e interessati a differenti attività. Questo ci farà apparire come candidati che hanno sempre voglia di imparare e migliorare, e che non si rilassano facilmente sul divano alla prima occasione.
Ovviamente, questa impostazione può essere adattata al tipo di esigenze e, soprattutto, al tipo di impiego che si sta cercando. Dipendentemente dal contesto, dunque, si potrebbe enfatizzare maggiormente il passaggio che descrive i raggiungimenti professionali o, al contrario, puntare di più su quelle che sono le qualità personali. In ogni caso, la parola chiave è: personalizzare!
Particolari tecnici da valutare, programmi e app da utilizzare
Essendo il primo punto di contatto che si viene ad instaurare con il selezionatore, il videoclip deve risultare un prodotto professionale. Ciò, però, non vuol dire che ci si aspetta una produzione a livelli cinematografici, ma solo un lavoro pulito, preciso e coerente.
Per le riprese, molte persone decidono di utilizzare una telecamera, altri, invece, preferiscono avvalersi di un computer dotato di videocamera o, addirittura, di uno smartphone. Qualunque mezzo si desidera usare, le regole per girare un buon video sono sempre le stesse: prediligere un luogo silenzioso, prestare particolare attenzione all’ambiente e alle luci, inquadratura all’americana a mezzo busto.
Una volta terminata la registrazione, si dovrà passare alla fase di montaggio, che può essere effettuata tramite programmi di livello base come Movie Maker, compatibile con piattaforme Windows, o iMovie, se si lavora su piattaforme Apple.
Non mancano, poi, le app che si possono scaricare sullo smartphone che permettono di poter creare il proprio video resume seguendo solo pochi step. Tra le più popolari e utilizzate troviamo: Fyte4U, applicazione disponibile in Francese, Inglese e Tedesco, e My Video CV, un mezzo facile e veloce per creare il proprio resume nell’arco di pochi minuti.
Chi sarà il nostro destinatario?
Se l’idea del video cv è nata per far colpo su un determinato employer, per poter avere una maggiore possibilità di essere considerati per uno specifico posto di lavoro, allora l’intero identikit lavorativo, compreso di cv cartaceo, video e lettera di presentazione, verrà inviato all’azienda che ci interessa.
In caso contrario, una presentazione live di noi stessi è sempre un’ottima idea per poter far crescere la nostra popolarità sui social. Dunque, si puo pensare di allegarlo al proprio account youtube o linkedin.
Qualche esempio da considerare
Per avere un’idea di cosa sia realmente questo nuovo e innovativo metodo di farsi pubblicità, di seguito riportiamo alcuni esempi di video cv. Tali modelli possono essere delle utili fonti di ispirazione per poter creare il proprio resume.
Per un approccio più tradizionale e lineare, consigliamo di consultare i seguenti link: